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Regione e agenzia per il fiume Po, c'è la convenzione: oltre 5 milioni per la salvaguardia del Delta

I lavori saranno appaltati entro l’estate e il cronoprogramma prevede la loro ultimazione entro il 2025

Regione e agenzia per il fiume Po, c'è la convenzione: oltre 5 milioni per la salvaguardia del Delta
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Ieri è stata approvata la convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo) per dare avvio a tutta una serie di opere che interesseranno il territorio del bacino del Po: lavori di sistemazione degli argini in tre zone diverse del fiume interessato (presso l’area del comune di Corbola, l’area della frazione di Mazzorno e l’area del comune di Stienta, tutte nel rodigino) e di sistemazione delle difese spondali.

Regione e agenzia per il fiume Po, c'è la convenzione

“Tre progetti, il cui finanziamento corrisponde a 5 milioni e 600mila euro, - ha detto l’assessore veneto all’Ambiente e Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin - che sono stati studiati per ridurre il rischio idrogeologico e di alluvione, per riqualificare l’ecosistema fluviale e per tutelare un ambiente unico e straordinario, come quello del Delta, per la sua biodiversità”.

Oltre 5 milioni per la salvaguardia del Delta

“La convenzione – ha continuato l’assessore regionale veneto – è finalizzata a regolare i rapporti tra le parti coinvolte per la realizzazione e la gestione dei lavori. La Regione del Veneto non abbassa mai la guardia sulla sicurezza idrogeologica del territorio e continua a investire sul fronte della salvaguardia dell'incolumità pubblica e dei beni materiali. Con attenzione e costanza esegue i sopralluoghi e interviene, anche con le sue partecipate, laddove emerge la necessità.

L’ho già detto e lo ripeto: il Veneto è la nostra casa e, come tale, la proteggiamo. Lo facciamo avendone cura, con opere di manutenzione e conservazione, interveniamo con aggiustamenti e migliorie perché goda di buona salute il più a lungo possibile. Se all’ambiente si dedicano i giusti accorgimenti, infatti, è certo che ne ricaviamo vantaggi in termini di salute, di benessere e di ammirazione”.

Il cronoprogramma

“In Veneto, negli ultimi anni, sono stati attivati più di 2.500 cantieri. – ha concluso l’assessore Bottacin – La Regione ha pronto un Piano da oltre 3 miliardi di euro, che sta implementando mano a mano che vengono reperiti i finanziamenti: ogni nuovo cantiere avviato diventa un tassello di miglioramento per la salvaguardia della nostra terra e per la sicurezza della nostra gente”.

I lavori saranno appaltati entro l’estate e il cronoprogramma prevede la loro ultimazione entro il 2025.

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