Raffica di multe sulla Statale 16: chiesto l'accesso agli atti per l'autovelox di Bosaro
L'associazione vuole verificare la legittimità dell'installazione e delle sanzioni...
Altvelox ha richiesto l'accesso agli atti per verificare la legittimità dell'installazione dell'autovelox sulla strada Statale 16, dove il limite imposto è di 50 Km/h. (Foto di altvelox.it)
Raffica di multe sulla Statale 16: chiesto l'accesso agli atti per l'autovelox di Bosaro
Le numerose infrazioni rilevate dal dispositivo per il monitoraggio della velocità e le conseguenti multe elevate in questi mesi a Bosaro hanno generato un forte malcontento tra gli automobilisti. Malcontento che è cresciuto a tal punto che lo scorso maggio, alcuni vandali sono arrivati ad abbattere il palo che sorregge il rilevatore.
Multe e atti vandalici (che condanniamo come sempre) hanno acceso i riflettori sull'apparecchio di Bosaro attirando l'attenzione di alcune realtà, prima tra tutte l'Associazione Nazionale MIGLIORE TUTELA e il suo Dipartimento per la Sicurezza Stradale ALTVELOX.
La realtà supportata da un Team giovane di Avvocati, di Consulenti Penali e Civili, di Tecnici ed ex appartenenti alle Forze di Polizia è specializzata nella gestione dei ricorsi amministrativi a seguito di violazione stradale in genere e in particolare per sanzioni al codice della strada con rilevamento della velocità elettronico autovelox.
In questo caso Altvelox ha chiesto un formale accesso agli atti per verificare la legittimità dell'installazione dell'autovelox su questa strada (la strada Statale 16) e la legittimità delle sanzioni.
"Abbiamo inviato oggi alle Autorità un urgente accesso agli atti per ottenere una serie di documenti che dimostreranno come anche questo autovelox non sia stato installato per la reale sicurezza stradale ma per fini molto diversi. Anzi dimostreranno che non poteva e non doveva neppure essere autorizzato", si legge sul sito ufficiale.
"Giustamente le persone si arrabbiano, i limiti di velocità vanno rispettati, la prudenza alla guida è essenziale e doverosa, come altrettanto lo deve essere il rispetto delle regole da parte della Amministrazioni che rilevano queste velocità.
Non è possibile che vi siano cosi tanti pazzi per le strade, che pur sapendo e conoscendo l'autovelox si vedono contestare violazioni assurde e improbabili, quasi sempre per il superamento di pochissimi km/h, multe che ovviamente vengono pagate subito entro i 5 giorni per godere dello "sconto del 30%" che lo stato ha previsto per chi chiude la questione senza ricorso".
Staremo a vedere come andrà a finire. Ad ogni modo restiamo a disposizione per eventuali aggiornamenti sulla "vicenda", anche da parte degli Enti competenti.