A Rovigo

Protesta in Prefettura contro il presidio di Forza Nuova: "Basta spazi pubblici ai fascisti”

Dopo le polemiche della scorsa settimana per la manifestazione di Forza Nuova organizzata in concomitanza con la "Pastasciutta antifascista" a Pontecchio Polesine

Protesta in Prefettura contro il presidio di Forza Nuova: "Basta spazi pubblici ai fascisti”
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Questa mattina, mercoledì 31 luglio, davanti alla sede della Prefettura di Rovigo, è stato esposto uno striscione con la scritta “No al razzismo, basta spazi pubblici ai fascisti”. L'iniziativa è stata promossa da diverse associazioni e gruppi politici locali contro la manifestazione organizzata da Forza Nuova che si terrà domani 1 agosto 2024 a Pontecchio Polesine.

Protesta in Prefettura: "Basta spazi pubblici ai fascisti”

Dopo le polemiche della scorsa settimana per la manifestazione di Forza Nuova organizzata contro l'accoglienza di otto richiedenti asilo nel Comune in concomitanza con la "Pastasciutta antifascista", questa mattina diverse associazioni hanno protestato davanti alla Prefettura di Rovigo contro la nuova manifestazione che si terrà domani 1 agosto 2024.

Tra i partecipanti, i circoli Arci del territorio, tra cui "La Boje", "Il tempo ritrovato" e "Arci Solidarietà", insieme a Rifondazione Comunista, Mediterranea AVS, il Centro di Documentazione Polesano, Amicizia Italia Cuba, Alleanza Verdi Sinistra, Rete Kurdistan Polesine.

Il portavoce Giuliano Giovannini ha spiegato che la manifestazione nasce dalla decisione delle autorità di concedere permessi a organizzazioni come Casa Pound e Forza Nuova. La protesta, infatti, è stata innescata dall'autorizzazione concessa a Forza Nuova per una manifestazione il 1° agosto a Pontecchio Polesine, contro l'accoglienza di otto richiedenti asilo nel Comune.

La manifestazione

La protesta di giovedì 25 luglio

Giovedì 25 luglio 2024 a Pontecchio Polesine, Forza Nuova aveva organizzato un presidio nella piazza principale del paese, in concomitanza con la "pastasciutta antifascista" promossa dall'ANPI. Questo evento, secondo Rita Scapinelli e Diego Foresti del Partito della Rifondazione Comunista, costituiva una provocazione nei confronti dell'ANPI e non doveva essere autorizzato.

Il Circolo Arci La Boje e altri gruppi antifascisti del Veneto avevano richiesto di poter organizzare un flash mob in risposta al presidio di Forza Nuova, per protestare contro la presenza di tali organizzazioni nella piazza dedicata al martire antifascista Giacomo Matteotti, chiedendo il ritiro dell'autorizzazione per l'evento di Forza Nuova, considerandolo un'offesa alla Costituzione e alle leggi repubblicane.

E di fatti la Questura ha accolto le richieste delle associazioni annullano l'evento di Forza Nuova per il 25 luglio. Il "sit-in contro l'accoglienza business" è stato rimandato a domani, giovedì 1 agosto 2024.

Con la protesta di questa mattina, le associazioni hanno ribadito la richiesta di non concedere più spazi pubblici a gruppi che promuovono ideologie fasciste, sottolineando come l'apologia del fascismo sia un reato e ricordando la violenza storica di cui il fascismo è stato responsabile, anche nel Polesine.

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