Proseguono i lavori nei cimiteri ad Adria
Oltre 100.000 euro di lavori nel 2022 per migliorare le condizioni dei campisanti della città etrusca
L'attenzione alla cura dei cimiteri è un aspetto particolarmente sentito da parte della popolazione, specialmente quella anziana, che si reca con regolarità a trovare i propri cari. Ad Adria l'intero complesso cimiteriale è al centro di una significativa opera di manutenzione.
Oltre 100.000 euro di lavori nel 2022
“Nel 2021 abbiamo investito circa 34mila euro in operazioni cimiteriali nei vari camposanti del centro e delle frazioni, mentre nel 2022 sono stati spesi complessivamente circa centomila euro in interventi anche strutturali nei vari luoghi di culto sacri -spiega il Sindaco Omar Barbierato - Operazioni per le quali si è cercato di ridurre al minimo i disagi alle persone che si recavano nei luoghi dove riposano le persone care che non ci sono più, con l’obiettivo di migliorare la fruibilità e l’immagine dei luoghi di culto dedicati al silenzio e alla preghiera. Continueremo ad impegnarci per reperire nuovi fondi per rispondere alle segnalazioni che abbiamo raccolto durante gli incontri itineranti che abbiamo avuto con gli adriesi in queste ultime settimane”.
Un parco intitolato a Tina Anselmi
Sempre in tema di lavori pubblici, saranno intitolati a Tina Anselmi i giardini che si trovano lungo corso Garibaldi, all’altezza del quartiere Canareggio. La cerimonia è fissata per domenica 12 marzo alle ore 10.30.
“L’intitolazione dell’area verde collocata in una zona urbana dove vivono le famiglie che sono l’espressione viva di una comunità-dichiara il Sindaco Omar Barbierato - è un passo importante per restituire valore a un luogo pubblico e nello stesso tempo rende omaggio a una figura che si è battuta per abolire le discriminazioni di genere fra uomo e donna e ha lavorato sodo per l’approvazione della legge sulla parità salariale e di trattamento nei luoghi di lavoro”
"Tina Anselmi è stata un insegnante, una partigiana e la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica Italiana- aggiunge la consigliera alle pari opportunità Oriana Trombin - durante il suo ministero alla Sanità (1978-1979) sono state approvate la legge che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale (legge 833 del 1978), la riforma dell’assistenza psichiatrica (legge 180 del 1978, la “Legge Basaglia”) e la sua firma compare sulla legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza del 1978”