La sede è a Rovigo

Prima Free diventa una televisione nazionale

Ad annunciare lo storico passaggio è stato l'editore Alessandro Brunello.

Prima Free diventa una televisione nazionale
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"La riforma non ci lasciava tante possibilità: o subivamo passivamente, avviandoci a chiudere o accettavamo questa sfida. Abbiamo deciso di fare il salto diventando Tv nazionale, proseguendo sulla strada che abbiamo intrapreso da tempo e su cui abbiamo accelerato due anni fa: dare spazio e valorizzare il nostro territorio".

Prima Free diventa una televisione nazionale

Con queste parole Alessandro Brunello, editore di Prima Free, ha presentato lo storico cambiamento dell’emittente che ha sede a Rovigo ma che segue da vicino anche la provincia di Padova, in particolare la bassa. Da metà gennaio Prima Free sarà visibile in gran parte dell’Italia e a giugno avverrà la copertura completa del territorio nazionale.

"Due anni fa Prima Free ha fatto un primo, importante step decidendo di potenziare l’informazione. Accanto alle colonne portanti che storicamente caratterizzano la nostra Tv e cioè l’intrattenimento musicale e lo sport dilettantistico, abbiamo scommesso sull’informazione e sull’approfondimento - ha continuato - Nella nostra squadra sono arrivati Fabrizio Ghedin che è diventato il direttore della Tv, poi un volto storico come Enzo Spatalino con i suoi programmi ‘La Voce del Nordest’ e ‘L’opinione’, Paolo Levorato per l’informazione area Venezia, è tornato Salvatore Binatti con la sua squadra per seguire il calcio dilettantistico in ‘Lunedì in campo’ ed abbiamo lanciato Alberto Ruggin con il suo “Liberamente. Abbiamo aumentato lo spazio per gli studi, siamo migliorati tecnicamente ed ora ci sentiamo pronti per un nuovo salto". “

I numeri, poi, sono dalla parte dell'editore: in due anni gli ascolti sono molto cresciuti, la presenza social è più che raddoppiata e la pagina Facebook è una delle più seguite tra le emittenti venete.

"Abbiamo puntato a valorizzare il nostro territorio, raccontando i fatti più importanti ad iniziare naturalmente dalla pandemia, con tante dirette dall’ospedale.

Abbiamo dato spazio ai sindaci ma abbiamo anche avuto tanti ospiti importanti: ministri, sottosegretari, opinionisti. La nostra offerta è cresciuta ma adesso dovrà essere completata sempre mirando a valorizzare il nostro territorio.

Per questo lo slogan che abbiamo scelto è ‘una finestra sul veneto’: da Gennaio tutti gli italiani, sintonizzandosi sulla nostra tv o seguendoci sul web, potranno sapere attraverso di noi cosa succede in Veneto e scoprire le nostre eccellenze che sono di tanti tipi: naturali, artistiche ma anche imprenditoriali ed accademiche. Sono convintissimo che ci siano tante storie che meritano di essere raccontate".

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