"La Questura di Rovigo per le scuole": concluso il progetto che ha coinvolto più di 6mila studenti
L'iniziativa proseguirà anche nei mesi estivi presso i “grest” e i centri sportivi al fine di sensibilizzare ulteriormente i più giovani
Il progetto “La Questura di Rovigo per le scuole”, alla prima edizione, ha coinvolto tutti gli istituti scolastici della provincia di Rovigo per promuovere e diffondere la cultura della legalità e il rispetto delle regole anche tra i più giovani.
"La Questura di Rovigo per le scuole": concluso il progetto che ha coinvolto più di 6mila studenti
Si è conclusa la prima edizione de “La Questura di Rovigo per le scuole”, il progetto scolastico ideato dalla Questura, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, rivolto a tutti gli istituti scolastici della provincia di Rovigo allo scopo di promuovere e diffondere la cultura della legalità e il rispetto delle regole.
Il progetto di prossimità, che ha coinvolto per tutto l’anno scolastico più di 6.000 studenti, è stato realizzato secondo un doppio format. Per i piccoli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola elementare si è svolto attraverso visite guidate presso la Questura con lezioni dimostrative delle unità cinofile, la Polizia Scientifica e la Polizia Stradale.
Con le scuole medie e superiori, i funzionari della Polizia di Stato hanno affrontato varie tematiche sul fenomeno delle devianze giovanili e le relative conseguenze penali e amministrative di determinate condotte.
Alla iniziativa si sono affiancati altri momenti di incontro, in particolare nell’ambito del progetto-concorso Pretendiamo Legalità, le varie Giornate nazionali come quella contro il bullismo e cyberbullismo tenuta dalla Polizia Postale o la Giornata della legalità, senza dimenticare il Pullman Azzurro della Polizia Stradale.
Non è mancato, poi, il supporto della Polizia Ferroviaria in materia di sicurezza ed educazione ai comportamenti da tenere nei pressi delle stazioni ferroviarie.
Visto il successo riscontrato, il progetto scolastico proseguirà anche nei mesi estivi presso i “grest” e i centri sportivi al fine di sensibilizzare ulteriormente i più giovani a prevenire quei rischi e i pericoli che si nascondono nella vita quotidiana, imparando cosi a saperli riconoscere.