Maddalena Gianesella, rodigina di quasi 19 anni, si è trasferita a Mosca nell’ottobre 2024 per frequentare la prestigiosa scuola di balletto del Bolshoi e proseguire il suo sogno di diventare ballerina classica.
La ballerina Maddalena Gianesella, da Rovigo al Bolshoi di Mosca
Come ha raccontato al Gazzettino, Maddalena ha iniziato a danzare a sei anni a Rovigo iniziando con la danza moderna per poi appassionarsi alla classica, seguendo gli insegnamenti di Donatella Altieri, che l’ha supportata anche durante il periodo del Covid, offrendo lezioni nei momenti più difficili.
Negli ultimi anni di scuola superiore ha studiato a Verona, frequentando anche la scuola di balletto di Eriberto Verardi, senza però interrompere il rapporto con Altieri, da cui continuava a prendere lezioni.
Maddalena si è trasferita a Mosca senza conoscere la lingua russa, ma ha spiegato di essere stata accolta con calore e professionalità. Ha definito il Bolshoi come la scuola più bella del mondo, un luogo dove i danzatori sono tenuti nella massima considerazione. Il percorso formativo durerà altri due anni, al termine dei quali spera di entrare a far parte di una grande compagnia internazionale, preferibilmente russa.
Anche il Balletto di Verona, nel 2024, aveva salutato la partenza di Maddalena e di un’altra giovane allieva, sottolineando che l’ammissione all’Accademia del Bolshoi rappresentava un’occasione irripetibile, da vivere appieno per imparare il più possibile in uno dei luoghi sacri della danza classica.
“Sono le occasioni e le opportunità che capitano solo una volta nella vita e che bisogna sfruttare al massimo, cercando di apprendere il più possibile in uno dei luoghi sacri della danza classica e che ha formato le più grandi star del balletto russo.
Per noi che insegniamo il Metodo Vaganova è una ennesima conferma positiva del lavoro fatto sino ad oggi e continua a darci forza ed energia per formare altri nuovi giovani.
Complimenti a Chiara e Maddalena e ricordate, il Balletto di Verona così come per tutti gli altri allievi che sono partiti prima di voi, sarà sempre la vostra casa”.