I cinema chiudono in tutta Italia. Tranne a Rovigo
I costi di gestione troppo alti, le nuove piattaforme di streaming, e come se non bastasse pure la pandemia. Insomma, negli ultimi anni, quella delle sale è stata una vera e propria "strage"...
Una strage silenziosa, che procede, lenta lenta, ma inesorabile. E quella dei cinema in tutta Italia, vittime di un sistema che vede da un lato, costi di gestione insostenibili, e dall'altro, un cambio delle modalità di fruizione dei film da parte delle nuove generazioni, sempre più attratte dalle piattaforme di streaming in Tv.
I cinema chiudono in tutta Italia. Tranne a Rovigo
E i dati parlano chiaro: in circa vent'anni sono spariti più di 2mila sale, e per i restanti 3440, il Covid ha fatto la sua parte, facendo calare il sipario su quasi 500 attività. Ma c'è un'eccezione. Si tratta di Rovigo, "capitale" di una "rivoluzione" tutta trainata proprio dai cinema. Sì, perché il trend qui è proprio al contrario. Se in Italia si chiude, qui si riapre. E non una sala: addirittura due.
La città ha infatti ridato vita allo storico Duomo, vicino alla chiesa dedicata a Santo Stefano, un cinema da 400 posti, gestito dall'impresa sociale Zico. E poi è stato restaurato anche il Cinergia, che ora si chiama Notorious Insomma, un'azione che sembra quasi essere un messaggio di coraggio e di speranza. Una "lezione" che Rovigo ha impartito a tutto il resto dello Stivale...