Green Pass obbligatorio per ristoranti e bar, impazza la protesta: "Non siamo controllori!"
L'associazione Ristoratori Veneti e Ho.re.ca lancia l'hashtag #IONONCISTO: "Perché deve essere sempre sacrificata la nostra categoria?".
L' associazione ristoratori Veneto & Ho.re.ca contro l'uso del Green pass per recarsi nei ristoranti/bar e altri locali. Perché, spiegano, "ad oggi come sempre l' onere del controllo ricade su di noi".
Green Pass obbligatorio per ristoranti e bar, la protesta
"Siamo ristoratori, non controllori!". L' associazione ristoratori Veneto & Ho.re.ca è contro l'uso del Green pass per recarsi nei ristoranti/bar e altri locali. Perché, spiegano, "ad oggi come sempre l' onere del controllo ricade su di noi".
"Inoltre bisogna tener conto che dove è stato introdotto il green pass, come in Russia, i ristoranti sono vuoti!!! In Francia si preparano a manifestare, in Germania la regola nn è passata. Aperti con il green pass significa chiudere!!".
E ancora:
"Stiamo abituando sempre di più, dopo l'esplosione del Delivery e del take away le persone a chiudersi in casa in casa. Oppure i non vaccinati continueranno a fare feste e cene in casa e i ristoranti, oltre a far fatica a trovare personale, faremo anche fatica anche a trovare i clienti. Probabilmente , ci sarebbero più vaccinati, ma resterebbe comunque un 30-40% di popolazione che non si vaccina. Quindi, un 30-40% di clienti in meno per i ristoranti.
"Aggiungete che la fascia d'età più restia alla vaccinazione è quella dai 35 ai 55, ovvero quella che statisticamente spende di più al ristorante. Capiamo che il Diritto alla salute è sacrosanto però esiste anche il sacrosanto diritto di lavorare.
Di qui la domanda:
"Perché deve esser sempre sacrificata sull'altare la nostra categoria? Il lavoro è un diritto, non una concessione!"
#IONONCISTO è l'hashtag lanciato dall'associazione: "
"Se vuoi partecipare alla protesta, esponi la locandina sulla porta porta del tuo locale ed inviaci la foto con il nome e luogo della tua attività, in questo modo aiuterai la protesta. Poi invia la foto a : Ristoratoriveneto@gmail.com. Dobbiamo UNIRCI, noi, non abbiamo paura".