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Solo Lendinara in corsa
Fondi Pnrr per le scuole, il Polesine rischia di restare a secco
Dei sette progetti presentati dai comuni polesani ben sei sono stati dichiarati non ammissibili. Lendinara, unico entrato, è in trentesima posizione e rischia di non ricevere i fondi
Pubblicato il decreto con il quale viene resa nota la graduatoria degli interventi ammessi ai finanziamenti del PNRR destinati all'edilizia scolastica. Il Polesine rischia di restare a secco visto che un solo intervento sui sette presentati dai comuni rodigini è stato dichiarato ammissibile.
Presente solo Lendinara in trentesima posizione
La sola richiesta ritenuta ammissibile è quella del Comune di Lendinara che ha chiesto 5 milioni e 520 mila euro per l'adeguamento sismico e l'efficientamento energetico della scuola media 'A.Mario'. La posizione in graduatoria però è abbastanza lontana dal traguardo: il 30' posto non lascia molte speranze di ricevere dei fondi ma essere in lista è comunque già un buon risultato.
Nulla da fare invece per la scuola Pertini di Badia Polesine, per la scuola secondari di Arquà Polesine, per la primaria 'Vittorino da Feltre' di Casteluglielmo, la 'Brunetti' di Porto Tolle oltre alla primaria di Rosolina e la primaria 'Dell'Amicizia' del capoluogo.
Gli interventi per i quali sono stati chiesti i fondi riguardano principalmente il miglioramento sotto il profilo energetico e l'adeguamento ai sistemi anti sismici.
Rovigo è la provincia che è uscita peggio di tutte da questa graduatoria dove la parte del leone la fanno Verona, Padova e Vicenza ma anche Venezia riesce ad entrare nelle prime posizioni, così come Belluno.
