Villaggio Camping Rosapineta

Demanio marittimo: sospesi gli aumenti per un campeggio di Rosolina

Il punto segnato dal concessionario di Rosolina dà speranza anche agli altri stabilimenti veneti, si profila un'azione collettiva

Demanio marittimo: sospesi gli aumenti per un campeggio di Rosolina
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Accettato il ricorso del Villaggio Camping Rosapineta, di Rosolina Mare, in provincia di Rovigo, contro l'aumento sui canoni demaniali marittimi, previsto da un decreto ministeriale nel dicembre 2022. L'incremento più alto di sempre, che quest'anno ha raggiunto il +25%.

Demanio marittimo: sospesi gli aumenti per un campeggio di Rosolina

Il punto segnato dal concessionario di Rosolina Mare al momento è un caso isolato, ma si profila un'azione più ampia, con una possibile class-action con cui chiedere il blocco degli aumenti collettivo per gli stabilimenti del Veneto.

Il decreto è stato ritenuto illegittimo, nel caso di Rosolina Mare, per una questione meramente tecnica: gli aumenti dei canoni delle concessioni sono stati calcolati con un indice Istat sbagliato, quello dei prezzi industriali.

Ad annunciarlo è Unionmare Veneto, associazione che tutela il settore balneare della regione, che avrebbe già preso contatti con l'agenzia del demanio per avviare un potenziale ricorso da parte di tutti i concessionari della regione.

Il Veneto, infatti, è la regione che paga di più dal punto di vista dei canoni demaniali (circa 15 milioni di euro all’anno) e Rosolina Mare è il secondo comune della regione per pagamenti.

"Partiamo dalla situazione più importante che è quella della Bibione Spiaggia, oltre 600mila euro di canone che avrebbe avuto un incremento di 150mila euro. - Ha spiegato al Tgr Veneto Alessandro Berton, presidente Unionmare Veneto - Ma ci sono anche i 300mila euro di Caorle, i 250mila di Venezia."

Un aumento sarebbe dannoso a fronte di una stagione difficile come quella corrente con realtà impegnate ad assorbire l'aumento dei costi senza trasferirlo sugli utenti finali che di fatto, sottolinea l'associazione, nel 2023 non subiranno aumenti.

Attesa la decisione del TAR

Dopo la decisione del Consiglio di Stato di sospendere gli aumenti per un campeggio di Rosolina Mare, che aveva presentato ricorso, si è profilata un'azione collettiva per tutti gli stabilimenti balneari del Veneto.

Ma forse non è necessaria una class-action. Secondo il legale che ha presentato la richiesta di sospensiva, infatti, basterà attendere la decisione del Tar del Lazio.

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