Cimitero di Adria, salma arriva con cinque minuti di ritardo: sepoltura negata

Il corteo funebre, arrivato al cimitero con soli cinque minuti di ritardo, si è visto sbattere la porta in faccia dall'addetto alle tumulazioni, che si è rifiutato di procedere alla sepoltura. Il triste episodio è avvenuto al cimitero di Adria lunedì scorso.

Adria, salma arriva in ritardo: il cimitero rifiuta la sepoltura

Quello che è avvenuto al cimitero di Adria lunedì scorso ha lasciato senza parole molti. L'addetto alle tumulazioni si sarebbe rifiutato di procedere alla sepoltura di una salma, perché arrivata in ritardo. Stando a quanto riporta il quotidiano Il Gazzettino, la salma e i familiari sarebbero giunti alle 11.35 anziché alle 11.30. Solo cinque i minuti di ritardo che hanno portato l'addetto del cimitero a "respingere" la salma del 96enne.

Tra lo sgomento dei familiari e dei presenti, la vicenda si è risolta solo dopo l'intervento dell'Ufficio cimiteri del Comune di Adria. Tuttavia, l'episodio increscioso ha messo in difficoltà i congiunti, che in una situazione già di per sé triste e dolorosa, si sono ritrovati a dover gestire uno spiacevole inconveniente. Come ha raccontato il figlio al Gazzettino, inoltre, l'addetto alle tumulazioni avrebbe proposto di lasciare la bara in deposito nella camera mortuaria e procedere alla sepolture in un secondo momento.

Secondo alcune testimonianze non sarebbe il primo episodio simile avvenuto al cimitero di Adria.