Alimentazione sana e consapevole a scuola: con le uova di Mamma Cocca

Ieri, 20 aprile 2023, il secondo appuntamento con il progetto didattico SEMI’NSEGNI: Boccato ha incontrato gli alunni delle classi quarte della Scuola Primaria Duca d’Aosta di Rovigo, coinvolgendoli in attività pratiche e offrendo loro alcuni consigli per una merenda salutare.

Alimentazione sana e consapevole a scuola: con le uova di Mamma Cocca

A seguito del Protocollo d’Intesa del luglio 2019 denominato “Per la promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare, della green economy e dell’agricoltura di precisione e digitale” e siglato dal M.I.U.R e dalla Confederazione Nazionale Coldiretti, è stato avviato il progetto didattico SEMI’NSEGNI. L’iniziativa, promossa da Donne Impresa Coldiretti Veneto, in collaborazione con Giovani Impresa, Senior e Fondazione Campagna Amica, è stata pensata per tutte le scuole di ogni ordine e grado, con la volontà di avvicinare bambini e ragazzi alla comprensione del concetto di sviluppo sostenibile, non solo attraverso lezioni teoriche, ma anche tramite esperienze pratiche, tra cui visite nelle aziende agricole, nelle fattorie didattiche e nei mercati dei produttori a km zero.

Mamma Cocca, i segreti per una merenda salutare

All’interno del progetto didattico SEMI’NSEGNI ha trovato spazio anche Mamma Cocca, la startup innovativa fondata da Alberto Boccato. È lo stesso founder ad aver presenziato agli incontri nelle scuole, proponendo interventi specifici relativi ad alcuni consigli per una merenda salutare, ma anche attività interattive; proprio nella mattinata del 20 aprile 2023, Alberto ha incontrato gli alunni della Scuola Primaria Duca d’Aosta di Rovigo.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di rendere i giovani consumatori consapevoli delle molteplici funzioni che il cibo svolge all’interno dell’organismo, permettendo loro di comprendere l’importanza di una “Dieta Mediterranea” che passi anche attraverso la consapevolezza dei prodotti e della loro provenienza.

La merenda salutare si affianca alle altre attività previste dal progetto: l’orto scolastico o botanico, cioè la realizzazione di un orto in cassetta del quale gli alunni devono prendersi cura con responsabilità e che consente loro di comprendere la stagionalità che caratterizza il mondo agricolo; la biodiversità e il patrimonio agroalimentare, ossia un laboratorio di manipolazione di semi vari, che aiuta gli studenti a conoscere i prodotti e a comprendere l’iter di etichettatura, indispensabile per avere consapevolezza della provenienza dei prodotti stessi; infine, l’economia circolare, un insieme di attività pratiche che accompagnano i giovani alla scoperta di questo modello di produzione e consumo, capace di estendere il ciclo di vita dei prodotti e di avere, al contempo, un impatto positivo nella riduzione dei rifiuti.

“Uno degli aspetti che più mi appassiona di questo lavoro è proprio il contatto con le persone: è per questo motivo che quando mi è stato chiesto di prendere parte al progetto SEMI’NSEGNI non ho potuto rifiutare - ammette Boccato - Mangiare bene e sano non può e non deve essere una moda, ma deve diventare un vero e proprio stile di vita: per far sì che ciò accada è fondamentale educare i bambini sin da piccoli, trasmettendo loro i benefici che una corretta alimentazione apporta alla nostra salute, ma anche a quella ambientale. Questo è ciò che cerco di insegnare durante gli incontri a scuola: propongo spesso delle attività pratiche che consentano loro di sentirsi protagonisti. Un esempio? È risaputo, i bambini adorano gli esperimenti: mi piace vedere i loro volti affascinati quando mostro loro come si può distinguere un uovo fresco da uno datato semplicemente immergendoli in un contenitore pieno d’acqua”.