Cartabia: "Nuovo tribunale di Rovigo all'ex Caserma Gattinara"
A breve si deciderà se restaurare, demolire o sopraelevare.
Il nuovo tribunale di Rovigo sarà realizzato nella ex caserma 'Gattinara'.
Nuovo tribunale di Rovigo
Lo conferma la ministra della Giustizia Marta Cartabia, rispondendo a una interrogazione dei senatori Adolfo Urso, Alberto Balboni e Luca De Carlo (Fratelli d'Italia). Nella loro interrogazione i tre esponenti di Fratelli d'Italia evidenziavano l'importanza che il tribunale rimanesse in centro città e constatavano che l'opzione sostenuta dagli avvocati di Rovigo, ovvero il collocamento del foro nell'ex casa circondariale dismessa nel 2016, è definitivamente tramontata con la pubblicazione del bando di gara per la realizzazione in tale sede del carcere minorile.
La decisione di realizzare il tribunale nella ex caserma 'Gattinara' è stata presa lo scorso 12 maggio in una riunione sulla piattaforma 'Teams' a cui hanno partecipato il sottosegretario di Stato Francesco Paolo Sisto; il prefetto della Provincia di Rovigo; il presidente del tribunale di Rovigo; il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Rovigo; il direttore generale delle risorse materiali e delle tecnologie del dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del ministero della Giustizia; il presidente dell'ordine degli avvocati di Rovigo; il direttore dell'Agenzia del demanio del Veneto, spiega Cartabia nella risposta scritta visionata dalla 'Dire'.
Le soluzioni valutate
Il 17 maggio il direttore generale delle risorse materiali e delle tecnologie ha poi chiesto all'Agenzia del demanio la concessione in uso governativo al ministero dell'ex caserma, e una volta ottenuta la concessione l'Agenzia ha conferito "un incarico per la redazione di uno studio di fattibilità" per verificare quale delle tre soluzioni individuate fosse preferibile, continua la ministra.
Nello specifico, le soluzioni valutate sono: "la mera ristrutturazione (restauro e rifunzionalizzazione), che non comporta alcuna deroga alla pianificazione del territorio da parte dell'amministrazi ne comunale, che si dovrà occupare solo degli standard urbanistici per il parcheggio senza necessità di convocare la conferenza Stato Regioni; la demolizione e la ricostruzione del corpo di fabbrica non vincolato, senza sopraelevazione, che richiederebbe la convocazione della Conferenza Stato Regioni perché l'attuale strumento urbanistico non prevede la demoricostruzione; la sopraelevazione".
Lo scorso 24 giugno lo studio di fattibilità è stato infine inviato dall'Agenzia del demanio alla direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie, che "organizzerà in tempi ristretti una riunione con i capi degli uffici giudiziari della città di Rovigo e con l'amministrazione comunale allo scopo di acquisire tutti gli elementi necessari per individuare la migliore soluzione possibile". Insomma, conclude Cartabia, non si può elevare alcun dubbio in merito al costante e assiduo impegno profuso da questo Dicastero al fine di individuare l'opzione più idonea e più condivisa in merito alla collocazione degli uffici giudiziari di Rovigo".