Rovigo

Polizze assicurative online: attenzione alle truffe in aumento

La Polizia Locale mette in guardia gli automobilisti, visto che sempre più frequentemente rileva che sulle strade circolano guidatori ignari di essere privi di copertura assicurativa.

Polizze assicurative online: attenzione alle truffe in aumento
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Raggiri sempre più frequenti sulle polizze assicurative online.

Polizze assicurative online

La Polizia Locale mette in guardia gli automobilisti, visto che sempre più frequentemente rileva che sulle strade circolano guidatori ignari di essere privi di copertura assicurativa R.c.a. in quanto vittime di truffe on line, convinti di avere regolarmente stipulato una polizza, magari vantaggiosa in termini economici, ma in realtà sono stati raggirati e non hanno alcuna copertura assicurativa. Una situazione pericolosissima, infatti, nonostante siano vittime di un raggiro, queste persone si trovano a guidare senza assicurazione, con le conseguenze previste dall'articolo 193 del Codice della strada: una sanzione amministrativa da 886 a 3464 euro passibile, in alcune circostanze, di raddoppio, fermo e confisca del veicolo e ritiro della patente. Senza dimenticare che, in caso di incidente, si è appunto scoperti, quindi esposti alla possibilità di dovere pagare di tasca propria risarcimenti anche da centinaia di migliaia di euro.

Proseguono le indagini

Mentre prosegue nelle proprie indagini sul fenomeno, la Polizia Locale di Rovigo ha comunque deciso di fornire una serie di consigli agli automobilisti, per aiutarli a non cadere vittime di queste truffe. Le polizze truffaldine rimandano a siti non istituzionali, i cui testi rivelano spesso errori di ortografia, oppure riproducono, con lievi modifiche, i loghi di note compagnie di assicurazione; altri indizi rivelatori sono la possibilità di contatto via Whatsapp o Telegram, non prevista dalle grandi compagnie, la richiesta di invio di documenti sempre tramite messaggistica o di pagamento via Postepay o carta di debito o bancomat, l'utilizzo di mail senza il dominio istituzionale, ossia che terminano non con "generali.it" o "unipol.it", ma con "gmail", "libero" "hotmail" ecc.... solo per citarne alcuni. Queste polizze truffa, inoltre, spesso di contraddistinguono per un costo significativamente, ma non clamorosamente, inferiore alla media di mercato.

Oltre a prestare attenzione a questi indici, l'automobilista ha a propria disposizione una serie di strumenti da utilizzare per possibili verifiche al fine di verificare l'attendibilità di una assicurazione e l'effettiva validità di una polizza. In primo luogo il portale dell'automobilista (ilportadellautomobilista.it), sul quale è possibile controllare la copertura della propria Rca, ma anche Ivass, il portale dell'ente di controllo delle assicurazioni che "sorveglia" e valuta appunto le assicurazioni, individuando quelle non affidabili e diffondendo alert per eventuali truffe (ivass.it). Infine il Comando è sempre a disposizione per eventuali chiarimenti.

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