Rovigo

Diciotto interventi eseguiti nella nuova Sala Operatoria Ibrida a 3 settimane dall’inaugurazione

La sala operatoria ibrida è una sala tecnologicamente innovativa e rappresenta un importante segnale di ripresa dell’attività.

Diciotto interventi eseguiti nella nuova Sala Operatoria Ibrida a 3 settimane dall’inaugurazione
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Un primo bilancio dell’uso della Sala Operatoria Ibrida dopo tre settimane di attività.

Diciotto interventi eseguiti nella nuova Sala Operatoria Ibrida

Sono diciotto gli interventi eseguiti nella nuova Sala Operatoria Ibrida, la prima con questa conformazione in Italia, a tre settimane dall’inaugurazione avvenuta lo scorso 8 giugno 2021. Gli interventi più complicati, ha fatto sapere l'Ulss 5 Polesana, hanno visto l’esecuzione di stent carotidei, l'embolizzazione di aneurisma cerebrale con stent a diversione di flusso e la procedura combinata di neuroradiologia interventistica (angiografia ed embolizzazione) e chirurgia ORL con tecnica endoscopica per la rimozione della neoplasia.

Quest’ultimo intervento è stato svolto con la UOC di ORL, dal direttore dott. Roberto de Carlo, con primo step di studio angiografico per embolizzazione di lesione neoplastica e successivo step di asportazione per via endoscopica della lesione, nel medesimo giorno, senza spostare il paziente in altra sala, a riprova dei vantaggi portati dall’uso di una sala operatoria così avanzata e polifunzionale. Il direttore generale, dell'Ulss 5 Polesana, Patrizia Simionato ha affermato:

La sala operatoria ibrida è una sala tecnologicamente innovativa e rappresenta un importante segnale di ripresa dell’attività oltre ad un segno significativo dell’attenzione della Regione del Veneto alla sanità”.

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