Polizia Postale

Trovato materiale pedopornografico nei dispositivi di un 32enne di Villadose

La procuratrice di Rovigo ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare in carcere

Trovato materiale pedopornografico nei dispositivi di un 32enne di Villadose

Nella giornata di venerdì scorso, 7 novembre 2025, la Polizia Postale di Rovigo ha eseguito un provvedimento di arresto nei confronti di un 32enne di Villadose, nei cui dispositivi è stato rinvenuto materiale pedopornografico.

32enne arrestato a Villadose

A darne notizia, con una nota stampa diffusa lunedì 10 novembre 2025 alle redazioni, è la Procuratrice della Repubblica di Rovigo, Manuela Fasolato, che ha richiesto la convalida dell’arresto in flagranza, operato il 7 novembre 2025 dalla Polizia Postale di Rovigo e la misura della custodia cautelare in carcere, per R.E., classe 1993 residente a Villadose, che consapevolmente si è procurato e deteneva un ingente quantitativo di materiale pornografico realizzato utilizzando minori di 18 anni (reato di cui all’art. 600 quater co. 1 e co. 2 c.p.), fatto aggravato dalla ingente quantità di materiale pedopornografico detenuto, fatti emersi a seguito di perquisizione dell’indagato.

La misura cautelare in carcere è stata richiesta considerando il pericolo di reiterazione di analoghi reati e per la gravità del reato contestato in ipotesi accusatoria. Inoltre il provvedimento è stato richiesto anche per per avere, utilizzando minori di anni diciotto, prodotto con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso materiale pornografico (di cui all’articolo 81, comma 2 e 600-ter, comma 1, n. 1 c.p).

L’udienza di convalida si terrà davanti al Gip del Tribunale di Rovigo. Il procedimento è in fase di indagine preliminare. Vi è la presunzione di innocenza e la responsabilità penale può essere riconosciuta solo con sentenza passata in giudicato.

Creava immagini pedopornografiche con l’intelligenza artificiale

L’arresto effettuato a Villadose fa seguito a un’altra notizia simile che recentemente è finita al centro delle cronache in Veneto.

Stiamo parlando di un 52enne, arrestato a Venezia, con l’accusa di produzione di materiale pedopornografico realizzato attraverso strumenti di intelligenza artificiale generativa.

Il 52enne descritto come insospettabile, con un matrimonio alle spalle e due figli, avrebbe analizzato circa 450mila fotografie reali di minori per poi utilizzarle come base nella creazione delle immagini digitali.

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