Sarai solo mia

Gli sequestrano l’auto per guida sotto l’effetto di droghe, lui rimuove i sigilli e la smonta

Il 40enne è stato denunciato e accusato della sottrazione dolosa

Gli sequestrano l’auto per guida sotto l’effetto di droghe, lui rimuove i sigilli e la smonta

Si tratta di un 40enne di Ceneselli che, vistasi sequestrare l’auto, mentre nel 2024 guidava sotto l’effetto di droghe, non potendola più portare su strada, in questi due anni ha voluto godere, se non dell’insieme, almeno pezzo per pezzo del suo bolide che, infatti ha cannibalizzato smontandone motore, batteria, cambio, radiatore e fari.

Tale attività ha, giocoforza, comportato la rimozione dei sigilli e mal gliene incolse.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Castelmassa, infatti, lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Rovigo per violazione dei sigilli e/o sottrazione e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, disposto nel corso di un procedimento penale.

Ma ancora tutta intera l'auto dei Carabinieri
Per fortuna è invece tutta intera l’auto dei Carabinieri

Se non mia, non sarai di nessun altro

Recatisi, infatti nella abitazione dell’appiedato – luogo di custodia dell’autovettura sequestratagli ai fini della successiva confisca – i militari verificavano che l’autovettura risultava essere stata irrimediabilmente danneggiata dall’indagato, suo custode, a causa delle asportazioni che ne aveva fatto, pezzo dopo pezzo.

L’antefatto

L’indagato, come accennato in apertura, era stato sorpreso nell’estate del 2024 mentre guidava sotto l’effetto di droghe, cosa accertata dalle strutture sanitarie alle quali era stato avviato per gli esami tossicologici di rito. e la positività ai test aveva fatto scattare  la condanna penale del Tribunale di Rovigo, con conseguente applicazione della confisca dell’autovettura con tanto di decreto del Prefetto.

Dalla padella alla brace

Deciso a godere per quanto possibile del suo bene mobile registrato, ma praticamente confiscato, per prelevarne i pezzi il 40enne  ha dovuto rimuovere i sigilli con ciò venendo accusato della sottrazione dolosa e aggiungendo denuncia a denuncia.