Nella giornata di martedì 23 settembre 2025, il maltempo ha investito la provincia di Rovigo, causando diversi allagamenti e decine di chiamate ai Vigli del fuoco.
Allagamenti e danni in Polesine
In Veneto sono stati circa una novantina gli interventi dei pompieri, che hanno dovuto affrontare allagamenti e alcune strutture sono crollate, per non contare degli alberi caduti.
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, questa mattina ha affermato:
“Permangono su diverse aree del Veneto temporali e rovesci, anche se di intensità minore rispetto a ieri sera e a stanotte. Stiamo registrando le situazioni più critiche in Polesine, in particolare a Porto Tolle e a Badia, nell’area di Trebaseleghe e in tutta la zona del Miranese e Noalese dove si sono registrati allagamenti ad abitazioni, scantinati, strade. Ringrazio le squadre della Protezione civile del Veneto che da ieri pomeriggio stanno intervenendo a risolvere le criticità, affiancandosi ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine”.
In particolare, a Badia Polesine, nei pressi dell’ex zuccherificio, il maltempo ha abbattuto delle strutture del parco “Live Park”, danneggiando anche delle macchine.
Inoltre, per via della pioggia incessante, che a tratti mutava in grandine, le strade si sono allagate, come piazza Vangadizza. Di fatto, anche altre vie del centro, come via XXIV Aprile e via Magro non sono riuscite a sopportare la quantità d’acqua, ma anche alcuni campi da calcio e parchi giochi hanno subito la stessa fine.
Anche per questo, il Presidente Zaia ha annunciato lo stato di emergenza regionale, dichiarando:
“I tecnici regionali effettueranno assieme ai sindaci un primo censimento dei danni e delle aree colpite. Seguendo l’evolversi delle perturbazioni, nelle prossime ore saranno aggiornati gli ambiti interessati e verificati gli effetti sui territori colpiti; il fascicolo resterà aperto fino al termine dell’emergenza”.
Maltempo in Veneto
Secondo una stima della stazione di Porto Tolle-Pradon, sarebbero precipitati ben 56,6 mm di acqua all’ora, ma fortunatamente ha smesso di piovere durante la notte. Di fatto, il Presidente ha sottolineato:
“Stamattina le piogge sono assenti su gran parte del territorio regionale fatto salvo locali temporali tra Treviso e Spresiano e sulle Dolomiti occidentali, non sufficienti a determinare incrementi significativi dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua regionali o eventuali criticità”.
Infatti, nella giornata di oggi, le previsioni indicano che c’è la possibilità che si sviluppino alcuni temporali e rovesci, a partire dalla pianura meridionale, ma che si estingueranno nel primo pomeriggio, oltre ad attenuare la bora.
Zaia ha voluto concludere affermando:
“La Protezione civile del Veneto sta operando nella zona di Badia Polesine, Giacciano con Baruchella e Trecenta dopo le forti precipitazioni che hanno dato origine ad allagamenti di scantinati, di piani terra e di strade. Si sono resi necessari 100 interventi di Vigili del Fuoco e squadre di volontari di Pc con pompe ad alta capacità. Allagamenti importanti con interruzione delle linee elettriche si sono verificati a Trebaseleghe, Mirano, Salzano, Spinea e Noale, con 75 richieste di intervento. Ringrazio uno ad uno i volontari di Protezione civile, oltre 200 in 70 squadre che da ieri pomeriggio stanno lavorando senza sosta per risolvere le principali emergenze, e quelli che a Marghera hanno tenuto aperta la Centrale Operativa dalle 9 di ieri mattina”.
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