Inaugurato il primo treno ibrido Verona-Rovigo: un passo avanti per la mobilità sostenibile in Veneto
Il viaggio inaugurale, avvenuto il 17 marzo 2025, ha segnato un'importante svolta per pendolari, cittadini e turisti che potranno ora usufruire di un mezzo moderno e rispettoso dell'ambiente

Il Veneto compie un nuovo passo verso la sostenibilità e l'efficienza del trasporto ferroviario con l'inaugurazione del primo treno ibrido sulla tratta Verona-Rovigo.
Una nuova era per la mobilità regionale
Il nuovo convoglio Flirt DMU ibrido, prodotto da Stadler, combina trazione diesel e batterie di accumulo, riducendo le emissioni di CO2 e la rumorosità. Il sistema consente di circolare a gasolio sulle tratte non elettrificate e di entrare nelle stazioni in modalità elettrica, migliorando il comfort e l'impatto ambientale del servizio ferroviario.
L'iniziativa rientra nel piano di riqualificazione infrastrutturale della Regione Veneto, volto a rendere il trasporto pubblico più intermodale, accessibile ed efficiente. La Vicepresidente del Veneto e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, ha sottolineato l'importanza dell'introduzione di questi mezzi innovativi:
"Un ulteriore passo avanti nell’attuazione del programma di messa in sicurezza e riqualificazione infrastrutturale avviato dalla Regione per un servizio ferroviario sempre più efficiente, sostenibile e intermodale".
Il futuro del trasporto ferroviario in Veneto
Il Flirt DMU ibrido, con 326 posti a sedere, è stato acquistato da Infrastrutture Venete con fondi regionali e consegnato a Trenitalia lo scorso 28 febbraio, insieme ad altri cinque convogli: un secondo treno ibrido, tre Pop e un Rock.
Questi treni sono costruiti con oltre il 93% di materiali riciclabili e dispongono di pedane mobili per l’accessibilità delle persone a ridotta mobilità, oltre che di posti per biciclette, per favorire un approccio sempre più intermodale al trasporto pubblico.
Un'altra novità annunciata riguarda l'introduzione del Treno del Mare, che da luglio 2025 collegherà Verona e Rovigo alle località balneari di Rosolina e Chioggia, valorizzando ulteriormente i collegamenti tra città d’arte, spiagge e il territorio del Delta del Po.
L'inaugurazione del treno ibrido rappresenta un'importante svolta per il Veneto, dimostrando l'impegno della Regione per un futuro della mobilità più ecologico, accessibile ed efficiente.