Si rifiutano di pagare il tassista, poi con un casco danneggiano tre auto e un citofono
La polizia di Verona ha arrestato una 41enne veronese e una 48enne rodigina, entrambe con precedenti penali
Nella serata di domenica 21 luglio 2024, la polizia di Verona ha arrestato una 41enne veronese e una 48enne di Rovigo con l'accusa di danneggiamento aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
Si rifiutano di pagare il tassista poi inveiscono contro i poliziotti
Come riporta Prima Verona, la prima segnalazione è arrivata poco dopo le 3 di notte. Un tassista ha richiesto l'intervento della polizia in Via San Giovanni Lupatoto, riferendo che due donne si erano rifiutate di pagarlo e avevano iniziato a minacciarlo.
All'arrivo degli agenti, le due donne erano visibilmente alterate a causa dell'assunzione di alcol. Gli agenti, con cautela, sono riusciti a riportare la calma.
Poi con il casco danneggiano tre auto e un citofono
Mezz'ora dopo, un'altra segnalazione è arrivata alla Sala Operativa della Questura. In Via Imola, due donne, dopo aver colpito il citofono di un palazzo con caschi da moto, sono fuggite a bordo di uno scooter.
La Volante Roma le ha intercettate poco dopo, riconoscendo le stesse donne coinvolte nel precedente intervento. Questa volta, la situazione è degenerata: la conducente, rifiutandosi di esibire la patente, ha aggredito i poliziotti tentando di colpirli e mordendo il braccio di un agente.
Nel luogo della prima segnalazione, gli agenti hanno trovato tre auto danneggiate e una visiera di casco trasparente, presumibilmente usata per colpire il citofono.
Arrestate una 41enne veronese e una 48enne rodigina
Dopo gli accertamenti, la 41enne veronese e la 48enne rodigina, già note alle forze dell'ordine per precedenti specifici, sono state arrestate. Alla conducente è stata anche contestata la detenzione di oggetti atti a offendere (un cacciavite e un coltello a serramanico trovati nella sua borsa) e la guida con patente revocata.
Questa mattina, lunedì 22 luglio 2024, durante il rito direttissimo, sono stati convalidati gli arresti e imposto l'obbligo di firma per tre giorni alla settimana per entrambe le donne.