Preso il vandalo che imbrattò il Comune di Canda, è un anziano di oltre 70 anni
Nell’abitazione dell’uomo è stato trovato un recipiente contenente un liquido compatibile a quello sversato nei due atti vandalici
Molti avevano pensato alla bravata di qualche adolescente. Invece, dietro i due atti vandalici a Canda, si nascondeva un uomo di oltre 70 anni.
Preso il vandalo che imbrattò il Comune di Canda, è un anziano di oltre 70 anni
Individuato alla fine di una serie di accertamenti svolti dai carabinieri della Stazione di Castelguglielmo, l’anziano è stato sottoposto a perquisizione, delegata dalla Procura della Repubblica di Rovigo, poiché ritenuto responsabile di “deturpamento e imbrattamento di cose altrui”, relativamente a un duplice imbrattamento del portone del municipio di Canda e del marciapiede antistante.
La vicenda ha inizio l’8 dicembre 2023, quando i carabinieri di Castelguglielmo ricevono una chiamata dal sindaco di Canda. Nel corso della notte, infatti, ignoti vandali hanno imbrattato il portone d’ingresso e il citofono esterno del Municipio con liquido untuoso, probabilmente olio motore. Il secondo raid vandalico viene invece accertato il 10 gennaio scorso con fatti analoghi.
L’attività investigativa avviata dai carabinieri ha indirizzato i sospetti verso un anziano del luogo, verso cui sono stati svolti accertamenti. Dopo la denuncia, è stata richiesta l’emissione di un decreto di perquisizione alla Procura della Repubblica di Rovigo, a cui si è data esecuzione nei giorni scorsi.
Nel corso della perquisizione presso l’abitazione dell’uomo sono stati trovati e sequestrati oggetti ritenuti utili alla prosecuzione delle indagini, tra cui un recipiente contenente liquido compatibile con quello sversato in occasione dei due atti vandalici, che potrà essere oggetto di ulteriori approfondimenti. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari.