Controlli Carabinieri nell'ultimo fine settimana di settembre, raffica di multe e denunce
Sette persone denunciate e sei sanzionate per uso di stupefacenti e altro ancora
Il servizio coordinato dei Carabinieri del Comando Provinciale di Rovigo.
Controlli Carabinieri nell'ultimo fine settimana di settembre, raffica di multe e denunce
Nell’ultimo fine settimana di settembre, in particolare tra venerdì 29 e sabato 30, i Carabinieri del Comando Provinciale di Rovigo hanno svolto un servizio straordinario di controllo dell’intero territorio della provincia e mirato, prioritariamente, ad una efficace azione di deterrenza sul fronte dei reati predatori; al monitoraggio degli istituti di istruzione nell’attività di prevenzione e contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti; al controllo della circolazione stradale, per scoraggiare le condotte maggiormente pericolose e scongiurare incidenti stradali nel fine settimana.
Ecco com'è andata
Nel corso del servizio - in cui oltre alle normali pattuglie volte a garantire la quotidiana vigilanza del territorio, sono stati impiegati ulteriori dodici mezzi militari e ventiquattro carabinieri dei Nuclei Radiomobili e delle Stazioni delle tre compagnie di Rovigo, Adria e Castelmassa – sono stati anche controllati undici esercizi pubblici, verificate le posizioni di dieci persone sottoposte ad obblighi/restrizioni alla libertà personale, eseguiti decine di posti di controllo, che hanno complessivamente portato al controllo di 78 veicoli e all’identificazione di 130 persone, con diciassette sanzioni al codice della Strada (ed altro) elevate.
A conclusione delle attività sette persone sono state deferite in stato di libertà, in particolare:
- i Carabinieri di Rovigo hanno denunciato un pregiudicato italiano per “violazione degli obblighi della sorveglianza speciale”, poiché in piena notte si allontanava dall’abitazione dove doveva permanere; una coppia di italiani per “violazione di domicilio aggravata”, poiché in assenza dei proprietari e previa effrazione di una finestra accedevano e si “sistemavano” in un’abitazione momentaneamente non occupata ed un giovane extracomunitario per “violazione della normativa sugli stranieri e false attestazioni”, poiché sottoposto a controllo, sprovvisto di documenti, riferiva di essere minorenne, circostanza poi smentite dagli accertamenti effettuati
- i Carabinieri di Castelmassa hanno denunciato una cinquantacinquenne italiana per “guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”, in particolare oppiacei, con conseguente sequestro dell’autovettura e ritiro del documento di guida per la successiva sospensione
- i Carabinieri di Adria hanno denunciato un diciottenne italiano per “porto di armi o strumenti atti all’offesa”, con il sequestro di un tirapugni in metallo, nonché un ventiseienne cittadino marocchino, rintracciato in quel centro ed a seguito di identificazione risultato “inosservante dell’ordine di espulsione” emesso dalla Questura di Agrigento.
Droga e alcol, altre denunce
Sul fronte di contrasto all’abuso di alcoliche e sostanze stupefacenti, sono state sanzionate amministrativamente cinque persone, in particolare: una coppia di cinquantenni sopresi in esercizio commerciale di Polesella in evidente stato di alterazione alcolica, creando disturbo e molestia agli altri avventori, sanzionati per “ubriachezza molesta” nonché tre giovanissimi di 15 e 18 anni trovati dai carabinieri di Adria con modiche quantità di sostanze stupefacenti del tipo hashish, con sequestro della sostanza e segnalazione alle competenti Prefetture per “detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale” (art.75DPR 309/90).
Un’ulteriore sanzione amministrativa è stata elevata dai Carabinieri della Compagnia di Castelmassa, nel corso di un controllo ad un esercizio pubblico, effettuato unitamente a personale ispettivo dell’Azienda U.L.S.S.5 “Polesana” di Rovigo, rilevando il mancato rispetto dei
requisiti generali in materia di igiene e l’omessa predisposizione delle procedure di autocontrollo HACCP, con sanzione amministrativa di € 2.000,00 e sospensione dell’attività.