Per fronteggiare l'assenza dei medici di base

A Sant'Apollinare apre un ambulatorio di medicina generale

La collaborazione tra Aulss 5 e Comune di Rovigo ha permesso la nascita di questo nuovo servizio destinato ai cittadini rimasti senza medico di base

A Sant'Apollinare apre un ambulatorio di medicina generale
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Mancano i medici di base e per tamponare questa assenza l'ambulatorio di sant'Apollinare di Rovigo è diventato sede del Servizio di continuità assistenziale dell'Ulss 5. E' questo il primo frutto dell'impegno dell'Ulss polesana nel far fronte alla carenza di medici anche per il servizio di Medicina Generale che in questi ultimi anni si è amplificato e riguarda, oltre al polesine, anche moltissimi territori, sia a livello regionale che nazionale.

Mancano i sostituti per i medici in pensione

Il problema è sempre lo stesso: quando i medici di base vanno in pensione, mancano le nuove leve per sostituirli. Di fronte a questa emergenza è nata una collaborazione tra l’amministrazione comunale e la responsabile del Distretto 1: gli ambulatori medici vengono ospitati in edifici comunali nelle frazioni, sono stati messi a disposizione a titolo gratuito. Ma la carenza di medici rappresenta una vera emergenza.

E' stato attivato il Servizio di Continuità Assistenziale con una equipe di personale sanitario per sostituire i medici di Medicina Generale di Sant’Apollinare e di Rovigo Centro. L’ambulatorio di Sant’Apollinare è diventato la sede ambulatoriale per questa equipe dell’Azienda ULSS5, che si rende disponibile per proseguire il servizio ai cittadini che non hanno più il proprio medico di base.

L’Azienda ULSS5 sta inviando le comunicazioni a tutti i pazienti interessati offrendo le informazioni necessarie per richiedere appuntamenti per le visite e per le consulenze mediche.
Per fine di abbreviare i tempi di ricevimento di questa lettera ai pazienti, sia della frazione di Sant’Apollinare che di Rovigo centro, l’Azienda ULSS5 ha ottenuto la collaborazione di associazioni di volontariato di Rovigo, Bandiera Gialla, UISP, Fiab. Queste associazioni hanno prontamente attivato i loro volontari ed organizzato la distribuzione della lettera, che sta arrivando a domicilio in questi giorni e fino a lunedì 18 settembre prossimo, ad oltre un migliaio di cittadini.

“Questo lavoro sinergico tra le istituzioni ed il mondo del volontariato – afferma l'assessore al Welfare Mirella Zambello a nome del sindaco e di tutta l'amministrazione comunale-, rappresenta anche una modalità per promuovere il senso civico e di solidarietà a tutti i cittadini.

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