Carte per acquisto beni alimentari: 553 beneficiari nel Comune di Rovigo
Misura a sostegno delle famiglie con Isee fino a 15mila euro: ecco chi ne potrà usufruire
Beneficeranno del contributo circa 1,3 milioni di cittadini appartenenti a nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso di un Isee non superiore a 15 mila euro. Entro luglio saranno inviate le lettere ai beneficiari.
Carte per acquisto beni alimentari: 553 beneficiari nel Comune di Rovigo
Sono 553 i beneficiari del comune di Rovigo, delle carte per l'acquisto di beni alimentari. Lo ha comunicato l'assessore al Welfare Mirella Zambello, spiegando che gli aventi diritto al contributo, sono stati individuati secondo i criteri stabiliti dal decreto ministeriale.
Per ottenere la carta elettronica non è necessario presentare domanda: i soggetti interessati che rientrano nei requisiti previsti dalla misura saranno informati dai Comuni - sulla base di un elenco fornito dall’Inps – riguardo le modalità di ritiro presso gli uffici postali.
Tra i primi requisiti: un reddito ISEE non superiore a 15 mila euro.
E’ concesso un solo contributo per nucleo familiare, del valore di 382,50 euro. Con la card “Dedicata a te” i cittadini beneficiari potranno ottenere il 15% di sconto – aggiuntivo rispetto alle promozioni regolarmente attuate - negli esercizi commerciali che aderiscono alla convenzione MASAF-GDO-Confesercenti.
Il contributo verrà erogato attraverso carte elettroniche di pagamento nominative (Postepay), prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane.
I Servizi sociali sono all'opera per inviare, entro luglio, ai beneficiari dell’elenco inviato dall’INPS, una lettera con le informazioni per il ritiro e l’utilizzo della carta.
Una volta ricevuta la lettera, i beneficiari, potranno ritirare le carte negli uffici postali. Poi entro il 15 settembre 2023, dovrà essere fatto almeno un primo pagamento, altrimenti decadrà il beneficio e la carta non potrà più essere utilizzata.
Per ottenere la carta elettronica non è necessario presentare domanda: i soggetti interessati che rientrano nei requisiti previsti dalla misura saranno informati dai Comuni - sulla base di un elenco fornito dall’Inps – riguardo le modalità di ritiro presso gli uffici postali.