Giornata Internazionale dell’Infermiere, OPI Rovigo: "Abbiamo bisogno di maggiori tutele"
Il Presidente OPI Rovigo, Denis Piombo: “Tanti i talenti nel nostro territorio ma vanno tutelati e valorizzati economicamente”
Il 12 maggio 2023 si celebra la Giornata Internazionale dell'Infermiere. Lo slogan di quest'anno è: "Il talento degli infermieri, arte e scienza in evoluzione", un talento che ha bisogno di maggiori tutele e di valorizzazione.
Giornata Internazionale dell’Infermiere, OPI Rovigo: "Abbiamo bisogno di maggiori tutele"
“Il talento degli infermieri, arte e scienza in evoluzione”: questo lo slogan scelto dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche per l'edizione 2023 della Giornata Internazionale dell’Infermiere che ogni anno si celebra il 12 maggio, giorno della nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna.
“Florence Nightingale – afferma il presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Rovigo, Denis Piombo – definiva l'infermieristica come un'arte che per essere realizzata richiede devozione totale e preparazione, come qualunque opera di pittore o scultore, con la differenza che non si ha a che fare con una tela o un gelido marmo, ma con il corpo umano, con le persone.
Il Polesine pullula di professionisti che ogni giorno coltivano il proprio talento attraverso studio, esperienza, formazione continua e specifica. Lo dimostrano i tanti colleghi del territorio presenti ai vari eventi di interesse regionale e nazionale, lo confermano i tanti infermieri che non si sono mai arresi in questi tre anni e che nonostante le difficoltà sono fondamentali nei vari contesti ospedalieri e territoriali, pubblici e privati".
“Il talento e i talenti – continua Piombo – vanno però tutelati, preservati e valorizzati, professionalmente ed economicamente. Siamo davvero certi che nelle organizzazioni questo accada? O la cronica carenza di infermieri, sulla quale gli Ordini si concentrano da tanto tempo, da molto prima della pandemia, sta portando a considerare il personale sanitario come un mosaico numerico tralasciando le competenze, l'esperienza, le specializzazioni e il ruolo professionale di chi ogni giorno è impegnato nella quotidianità dell’assistenza?"
"Una riflessione è doverosa - sottolinea il presidente - e deve interessare tutti. Da parte della FNOPI e di tutti gli OPI territoriali ci sarà sempre il massimo impegno affinché sia riconosciuta l’elevata qualità professionale. Questi ultimi anni hanno confermato la centralità nel sistema sanitario della professione infermieristica dimostrando, al contempo, l’importanza dell’infermiere nell’ambito culturale e sociale di tutta la collettività."