Fondi regionali per il turismo: il Polesine vive un momento d'oro (anche grazie a Belen) e scalpita
Il turismo vive un momento d'oro iniziato con la pandemia e che ha portato in provincia di Rovigo anche star importanti ad iniziare da Belen Rodriguez
La Regione del Veneto mette a disposizione nuovi, importanti fondi per lo sviluppo del turismo e il polesine scalda i muscoli, forte delle tante attrazioni presenti in questo territorio che già in passato sono state sostenute dall'azione di Palazzo Ferro Fini.
Fondi regionali per il turismo, il Polesine scalpita
L'assessore regionale Federico Caner, nell'illustrare la delibera, ha puntato proprio sulla volontà della Regione di incentivare lo sviluppo del turismo di tutto il territorio
"Sin dalla prima stesura del Piano Strategico del Turismo abbiamo creduto fortemente nella creazione di nuovi prodotti turistici come forma di sviluppo alternativo al turismo mainstream e di massa, per decongestionare i flussi e abbracciare nuovi angoli di Veneto che andassero al di là delle mete più conosciute. Ora siamo a dimostrare con i fatti la nostra volontà di sostenere queste realtà in tutto il loro percorso di sviluppo.
Se grazie ai bandi del primo settennato del POR FESR – aggiunge l’Assessore - abbiamo visto nascere aggregazioni di imprese turistiche che ci han dato grandi soddisfazioni (penso alle reti del cicloturismo, o anche della navigazione fluviale), ora con questo bando vogliamo sostenerne ulteriormente la crescita e la possibilità di promozione sui mercati, proprio perché crediamo nelle loro potenzialità".
Polesine in prima linea
Il turismo della provincia di Rovigo sta vivendo un momento d'oro iniziato nel 2020 quando le limitazioni allo spostamento imposte dalla pandemia avevano fortemente aiutato il turismo di prossimità. Da quell'estate sono letteralmente esplosi i numeri delle presenze nelle spiagge giovani del Delta, Rosolina e l'isola di Albarella sono diventati meta anche di importanti artisti (Belen Rodriguez su tutti) e anche le mete d'arte sono state al centro di grande attenzione da parte dei visitatori.
Ora che l'effetto collegato alla pandemia sta perdendo forza, l'occasione offerta dai contributi regionali che puntano a consolidare e a far crescere i “Club di prodotto” nella forma di Reti di imprese con “contratto di Rete”.
Gli interventi previsti dal bando sono lo sviluppo di nuovi servizi e nuove attività (innovazione di processo e di prodotto). Saranno concessi contributi per le analisi di mercato, le attività di benchmark, e di formazione. Il consolidamento del “Club di prodotto” avverrà anche attraverso l’acquisto e la realizzazione di “beni di Club” e il potenziamento di figure professionali di supporto al Club.