Si mette al volante (con la patente sospesa) dopo aver assunto un mix di cocaina e metadone
Nell'ambito dei controlli della Finanza sono molti i "casi" davvero assurdi individuati sulle strade del Rodigino...
Intensificata l’attività di controllo economico del territorio da parte dalla Guardia di Finanza rodigina che, nella settimana scorsa, ha eseguito un piano di controlli su strada e presso esercizi commerciali finalizzato alla verifica del rispetto delle normative fiscali e di settore.
Si mette al volante (con la patente sospesa) dopo aver assunto un mix di cocaina e metadone
In particolare, nel corso del dispositivo di controllo predisposto dal Gruppo di Rovigo è stato fermato un furgone condotto da uno straniero di origini kosovare, a bordo del quale erano trasportate circa 3 quintali di rifiuti ferrosi speciali non pericolosi di varia natura risultati non accompagnati dal relativo formulario e in assenza delle autorizzazioni allo svolgimento della attività di raccolta, così come confermato dal personale dell’ARPA Veneto intervenuto, a richiesta degli operanti, per un contributo sulla corretta classificazione del materiale.
Per questa ragione il conducente (già con precedenti di polizia analoghi) è stato denunziato alla locale Autorità Giudiziaria per violazione al Codice dell’Ambiente (D.lgs 152/2006) e quanto trasportato è stato sottoposto a sequestro e concentrato presso aziende autorizzate.
In occasione di un altro controllo è emerso che il conducente del mezzo fermato, in evidente stato di alterazione psico-fisica, aveva fatto uso di sostanze stupefacenti e, purtuttavia, si era messo alla guida del mezzo a bordo del quale sono stati rinvenuti flaconi di metadone vuoti e siringhe usate. Condotto presso un ospedale della zona e sottoposto ad accertamenti sanitari, è emersa la presenza di tracce di metadone e cocaina, per cui il conducente, risultato anche sprovvisto di patente in quanto già sospesa dal Prefetto di Rovigo, è stato denunziato per violazione all’art.187 del Codice della Strada. L’auto, risultata non revisionata, è stata sottoposta a fermo amministrativo.
Circa un centinaio di controlli hanno, invece, riguardato esercizi commerciali fissi o ambulanti, tenuti al rilascio dello scontrino fiscale, cui è conseguita l’individuazione di una decina di irregolarità.
Proseguita, inoltre, l’attività di controllo ai mezzi adibiti a trasporti commerciali e autobotti, in particolare contenenti carburanti, sottoposti a ispezione documentale e della merce.
L’attività di servizio in rassegna s’inserisce nel quadro delle rinnovate linee strategiche sviluppate dal Corpo volte a rafforzare l’azione di contrasto verso tutte le forme di criminalità comune ed economica tramite la quale intercettare e reprimere ogni forma di inquinamento dell’economia legale per salvaguardare gli operatori economici e i cittadini.