Flash Mob per la pace a Rovigo: ad un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina
Venerdì 24 febbraio 2023 alle 17.30
(Foto di copertina Wikimedia Commons)
Ancora una volta Rovigo scende in piazza per dire "No" alla guerra. In occasione dell'anniversario dell'inizio della guerra in Ucraina, è stato organizzato un Flash Mob per la Pace.
Flash Mob per la pace a Rovigo: ad un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina
Il 24 febbraio, ad un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, il “Tavolo contro tutte le guerre per la pace e i diritti umani” ed il Comune di Rovigo organizzano un Flash Mob per la Pace, che si terrà in Piazza Garibaldi, alle ore 17.30. Tutta la cittadinanza è invitata.
Il 24 febbraio 2022, in totale violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, la Russia invase l’Ucraina dando inizio alla guerra. Ad un anno da quel giorno infelice, le associazioni che si riconoscono nel “Tavolo contro tutte le guerre per la pace e i diritti umani”, ricostituitosi nel mese di dicembre 2022 in Municipio sotto la guida dell’allora assessora Erika Alberghini, raccogliendo l’appello di Europe for Peace “Fermiamo la guerra in Ucraina”, promuovono, insieme all’amministrazione comunale, un Flash Mob per la Pace si terrà a Rovigo, contemporaneamente a manifestazioni analoghe organizzate in altrettante città italiane ed europee. L’appuntamento è alle 17.30 in Piazza Garibaldi.
L’iniziativa ha lo scopo di richiamare l’attenzione su una guerra che da un anno sta insanguinando il cuore dell’Europa, assumendo progressivamente i contorni di uno scontro globale, con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro non solo del popolo ucraino, ma di tutta Europa e del resto del mondo e con conseguenze particolarmente gravi per le popolazioni più povere, come accade da sempre per tutte le guerre.
Non possiamo restare inermi di fronte alle scene che quotidianamente vengono riportate dai cronisti di guerra, con morti e feriti tra la popolazione civile, violenze su minori, donne ed anziani, ondate di profughi costretti ad abbandonare le loro case, il lavoro e gli affetti. Su tutto ciò incombe la terribile minaccia di una guerra, che avrebbe conseguenze devastanti per tutta l’umanità.
Le associazioni che si riuniscono nel “Tavolo per la Pace contro tutte le guerre” sono sensibili alla pluralità dei temi per la pace , sia di natura politica che culturale che sociale, grazie alle competenze trasversali presenti al tavolo, e intendono sostenere un concetto ampio di pace, che tocchi tutti gli ambiti della società umana che necessitano di essere garantiti per garantire a loro volta una dimensione sociale pacifica, ovvero il tema delle guerre, del disarmo, del rispetto dei diritti umani e quindi della parità di genere, delle diversità delle religioni, nonché il rispetto della natura e la salvaguardia dell’ambiente. Il 24 febbraio uniscono le loro voci per chiedere la cessazione delle ostilità da parte della Russia e la fine di tutte le guerre in corso in tutte le parti del mondo. Il Flash Mob per la pace di venerdì prossimo sarà anche l’occasione per diffondere il manifesto di “Europe for Peace”, in cui si afferma che
“l’Italia, l’Unione Europea e gli Stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco. È urgente lavorare ad una soluzione politica del conflitto, mettendo in campo tutte le risorse e i mezzi della diplomazia al fine di far prevalere il rispetto del diritto internazionale, portando al tavolo del negoziato i rappresentanti dei governi di Kiev e di Mosca, assieme a tutti gli attori necessari per trovare una pace giusta. Insieme con Papa Francesco diciamo: tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”.
Basta guerre! Basta morti e distruzione! Solidarietà ai popoli oppressi!
Promotori del Flash Mob: Comune di Rovigo, CGIL, CISL, UIL, Voci per la Libertà, Amnesty International, ViviRovigo, Le 1001 notte, Forum dei cittadini, Emmaus, ANPI, ARCI; Libera, Centro servizi di Volontariato, Rete Kurdistan Polesine, Associazione Italia Cuba, Legambiente Rovigo, Arcisolidarietà, Bandiera Gialla, Emergency, Anpi Provinciale, Prc – Lip, il Centro Francescano di Ascolto, il Centro Documentale Polesano, l’Università Popolare Polesana, Smile Africa, AUSER le Rose, A.I.C.VAS Polesine, l’Associazione Civica per Rovigo, Perché Cresca Felice.