Muore in Pronto soccorso mentre aspetta di essere visitato
Un 62enne residente in provincia di Bologna si presenta in pronto soccorso lamentando dolori allo stomaco. Dopo sei ore un infarto lo uccide
Emanuele Bonfante, un uomo di 62 anni residente nel bolognese, è morto giovedì sera al pronto soccorso di Rovigo mentre era ancora in osservazione dopo che gli era stato assegnato un codice arancione. E' stato un infarto la a causa del decesso dell'uomo che si era recato in ospedale lamentando dolori epigastrici.
Primi sintomi in autostrada
Emanuele Bonfante si stava recando in Alto Polesine a trovare la sua famiglia quando, in autostrada, ha avvertito alcuni dolori. Ha allora deciso di uscire dall'A13 e recarsi all'ospedale di Rovigo in Pronto soccorso per farsi visitare. Appena arrivato, nel primo pomeriggio, l'uomo ha lamentato dolori epigastrici ed è stato classificato in codice arancione, dopo essere stato sottoposto ad un elettrocardiogramma che non aveva dato valori preoccupanti. Era ancora in osservazione quando ha iniziato ad accusare ulteriori dolori.
I medici del Pronto Soccorso allora hanno provveduto ad un nuovo esame cardiologico che ha dato risultati più preoccupanti, sfociati nel trasferimento di Emanuele Bonfante in area rossa dove però le cose sono peggiorate ancora arrivando fino all'infarto fatale.
Indagine interna dell'Ulss
L'azienda sanitaria di Rovigo ha già avviato un'indagine interna per comprendere al meglio l'accaduto: è emerso che l'uomo era stato sottoposto ad una visita cardiologica a Bologna di cui non aveva avvisato i medici polesani che lo hanno accolto in ospedale. Anche nei giorni immediatamente precedenti al tragico epilogo, l'uomo aveva avuto dolori al petto che però aveva imputato ad un reflusso gastrico.