“Stop alle bombe sui civili”: il Comune di Rovigo dice no alle guerre

In occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, celebrata il primo febbraio, Rovigo ha illuminato di blu Palazzo Nodari, aderendo all'iniziativa promossa da Anci. Oltre a questo, ieri mattina è stato presentato uno striscione per dire no alle guerre.

“Stop alle bombe sui civili”: il Comune di Rovigo dice no alle guerre

Uno striscione per dire no alle guerre. Nella mattinata di ieri, 2 febbraio 2023, il presidente dell'associazione Vittime civili di guerra Giuseppe Aggio e Tiziana Travaglia dei Promotori di pace, hanno portato uno striscione a palazzo Nodari, dove sono stati accolti dall'assessore all'Associazionismo Erika Alberghini.

“Stop alle bombe sui civili”, è la scritta riportata.

L'iniziativa si aggiunge all'illuminazione di blu di palazzo Nodari ed è sempre sostenuta dall'Anci che ha invitato tutti Comuni italiani ad aderire a queste forme di sensibilizzazione  e partecipazione, in occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, che si celebra il primo febbraio.

“Il Comune di Rovigo – ha detto l'assessore Alberghini – sta intraprendendo un percorso sui temi della pace ed ha costituito il tavolo contro tutte le guerre per la pace e i diritti umani e continua a sostenere le iniziative sui temi della pace anche in questo periodo in cui si rischia una deflagrazione  del conflitto in Ucraina esteso ad altri territori. Pertanto, proprio pensando alle vittime civili che subiscono decisioni prese dagli stati per motivi politici ed economici è assolutamente necessario  sensibilizzare la popolazione su questo tema. Per questo abbiamo aderito alla proposta di Anci. Rovigo vuole essere in prima linea nell'affermazione dei diritti dei popoli alla pace”.

Tra i programmi dell'associazione Vittime civili di guerra e Promotori di pace, laboratori e incontri con le scuole per promuovere i messaggi di pace.