Cibo potenzialmente pericoloso proveniente dall'Est Europa: tir intercettato sulla Romea
Nel complesso sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 21 tonnellate di alimenti di vario genere (bevande analcoliche, birra, preparati alimentari, dolciumi, carni e salumi)...
Intensificata l’attività di controllo su strada disposta dal Comando Provinciale di Rovigo. Quello che si può "beccare" lungo le arterie stradali è davvero incredibile. Come questo caso: un camion carico di alimenti pronti a finire sulle nostre tavole...
Cibo potenzialmente pericoloso proveniente dall'Est Europa: tir intercettato sulla Romea
In tale contesto, è stato approntato un piano straordinario di controlli che ha interessato il transito dei mezzi di trasporto, commerciali e non, lungo gli assi viari più importanti che attraversano la provincia, sia con riguardo alle strade statali che agli svincoli autostradali.
Proprio nel corso di uno di questi controlli coordinati dal Gruppo di Rovigo, i finanzieri della Tenenza di Adria hanno proceduto al fermo, sulla SS 309 Romea, di un autoarticolato proveniente dall’Est Europa, con targa rumena, a bordo del quale erano stivati prodotti alimentari di vario genere non sicuri, in quanto con etichettatura non conforme alle norme vigenti, destinati a una azienda italiana specializzata nel commercio di prodotti alimentari del centro Italia.
Nel complesso sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 21 tonnellate di alimenti di vario genere (bevande analcoliche, birra, preparati alimentari, dolciumi, carni e salumi), per un valore commerciale stimato in almeno 200.000 €, per violazione degli artt. 7 e 15 del Reg. UE 1169/2011 e 3 del D.Lgs 231/2017.
Data la natura delle violazioni, il trasgressore verrà sanzionato con la sola pena pecuniaria da € 3.000,00 a € 24.000,00, con diffida di etichettare i prodotti destinati al consumatore secondo le norme in vigore e anche in lingua italiana.
Operazioni di questo tipo si inquadrano nella costante azione del Corpo a contrasto delle frodi, a tutela del consumatore finale, che non sempre è in grado di rendersi conto di irregolarità ai suoi danni, e a garanzia di una sana concorrenza fra operatori commerciali.