Autodromo di Adria resta chiuso: respinto il ricorso
I sigilli sono stati apposti a causa di un grave debito accumulato dal precedente gestore...
I sigilli erano scattati il 17 gennaio. Piloti e team avevano dovuto lasciare immediatamente il complesso sportivo di Adria, l'Autodromo Adria International Raceway, ed è proprio per questioni legate alle tempistiche che la società che attualmente gestisce l'impianto, aveva nutrito dubbi.
Autodromo di Adria resta chiuso: respinto il ricorso
Nello specifico, Bioitalia aveva presentato un ricorso sulle modalità di attuazione del rilascio della pista. Secondo quanto previsto, infatti, per il gestore, non sarebbe stato rispettato l'iter che prevede, lo ricordiamo, la notifica dell'avviso attraverso cui l'ufficiale giudiziario comunicherebbe, con almeno dieci giorni di anticipo, il rilascio dell'immobile (o del bene), indicando l'ora e il giorno in cui si procederà. Ma, è notizia di questi giorni, il ricorso presentato è stato rigettato dal Tribunale. E la pista resta chiusa.
A monte della vicenda c'è un buco finanziario di grandi dimensioni, di cui, l'attuale società che gestisce il tracciato si è sempre ritenuta estranea. Il crack, infatti, e la conseguente procedura fallimentare, riguarda il precedente gestore, F&M: la stessa sarebbe debitrice nei confronti del Fondo Farma per l'affitto della struttura per un valore pari a 40 milioni di euro. Ma non solo. Il debito con il Fondo si estenderebbe anche al complesso immobiliare dell'ex convento delle Canossiane, per un valore di 7 milioni e 600mila euro.
Oltre l'insolvenza nei confronti del privato, poi, ci sarebbe un danno all'erario dello Stato per un valore pari a 5 milioni di euro. Secondo quanto si apprende il prossimo step è fissato per martedì 22 febbraio 2022: alle 20.45 si terrà nell'albergo Stella d'Italia di viale Maddalena un incontro pubblico per parlare delle prospettive future dell'impianto sportivo. Un futuro, a dirla tutta, che sembra davvero molto lontano visti gli sviluppi sulla vicenda.
: l'autodromo, infatti, è un punto di riferimento per l'economia del territorio. E sono molti i soggetti direttamente o indirettamente collegati all'indotto della pista.