Per le scuole dell'infanzia e primarie

Covid, Zaia si "inventa" il gioco dell'oca per educare al rispetto delle norme

I Mini Cuccioli accompagneranno i bambini alla scoperta del Coronavirus e sveleranno i segreti per difendersi da questo nemico invisibile.

Covid, Zaia si "inventa" il gioco dell'oca per educare al rispetto delle norme
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In tempi di pandemia ogni tassello della lotta al coronavirus deve andare a comporre un quadro coerente, che abbia come obiettivo quello di vincere la battaglia contro il nemico invisibile. E il Veneto ha appena lanciato un'idea innovativa anti-Covid: un gioco dell'oca per insegnare ai bambini le regole da rispettare per evitare contagi.

Gioco dell'oca contro il Covid

Buffi e teneri animaletti disegnati che spiegano ai bambini le regole anti Covid: il distanziamento sociale, il pericolo degli abbracci, il rischio di scambiarsi le merendine ma anche l'importanza di starnutire nel gomito e dell'utilizzo delle mascherine. Insomma tutte quelle azioni che ormai sono entrate un po' nel quotidiano dallo scorso febbraio ma che questa volta, si sono trasformate da semplici avvisi a un divertentissimo gioco. Un gioco dell'oca, per essere più precisi, che dal Veneto è pronto a conquistare il cuore dei bimbi.

In tempi in rapido mutamento, tutto cambia. E anche i giochi tradizionali sono alle prese con delle vere e proprie "rivoluzioni". Il gioco dell’oca, infatti, diventa virtuale e cambia volto trasformandosi in uno strumento per insegnare ai bambini più piccoli quali sono i corretti comportamenti da seguire e quali evitare ai fini di contenere il diffondersi del contagio da coronavirus.

Si chiama Gioca Impara ed è un progetto proposto dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria della Regione del Veneto sviluppato all’interno del Programma “Guadagnare Salute” del Piano Regionale Prevenzione con la direzione scientifica del Dipartimento di Prevenzione della Ulss 3 Serenissima.

Imparare giocando

Tra le 62 coloratissime caselle di cui è composto il gioco ci sono alcuni dei 1000 disegni che i bambini veneti hanno donato al presidente Luca Zaia durante il lockdown della scorsa primavera, tra arcobaleni, strumenti musicali e supereroi. Protagonisti del progetto sono i Mini Cuccioli di Gruppo Alcuni che spiegano ai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia, attraverso il gioco, non solo come prevenire il Covid ma anche quali corretti stili di vita adottare per vivere bene e più a lungo.

Di casella in casella i cuccioli spiegano per esempio l’importanza di mantenere il distanziamento sociale, di non abbracciare i compagni, di non scambiarsi la merenda e non strofinarsi gli occhi con le mani sporche, di gettare subito i fazzoletti usati o di coprire naso e bocca con l’incavo del gomito quando si starnutisce.

In aggiunta sono disponibili dei contenuti extra: sono 8 brevi filmati che parlano di coronavirus e corretti stili di vita (Pedala che ti passa, Mini cuccioli alla giornata dello sport, La mensa è un’occasione, I fagioli: che bontà, Laviamo le mani, Virulandia, Sconfiggiamo il virus con la fantasia, Occhio al virus).

Da 1 a 7 giocatori

Il gioco è online sul sito della Regione del Veneto nella sezione dedicata alla Prevenzione all’indirizzo https://www.regione.veneto.it/web/sanita/gioco-oca-covid Possono giocare da 1 a 7 giocatori ed è liberamente utilizzabile dai bambini sia in classe che a casa. Tutti i video del gioco sono dotati di una scheda alla visione critica del filmato che è a disposizione degli insegnanti nel sito della Regione del Veneto.

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