Emergenza Covid-19

ENGIE dà energia agli ospedali del Veneto

Sono 5 le strutture sanitarie in Veneto tra cui, l’USLSS7 Pedemontana, a cui ENGIE Italia offre energia e servizi tecnici per opere straordinarie.

ENGIE dà energia agli ospedali del Veneto
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ENGIE Italia, che assicura energia pulita a case, imprese e città, leader nei servizi per l’efficienza energetica e nella gestione tecnologica anche nelle strutture ospedaliere italiane, ha deciso di erogare gratuitamente, in continuità contrattuale e per sei mesi, luce, gas e i servizi di assistenza dei propri tecnici negli spazi oggetto di ampliamento e costruzione e/o trasformazione delle strutture gestite tra cui 5 strutture sanitarie Venete, tra queste l’ULSS7 Pedemontana che comprende l’Ospedale Alto Vicentino, l’Ospedale di Asiago, l’ Ospedale San Bassiano, e altre. In totale, sono 95 strutture sanitarie interessate, presenti sull’intero territorio nazionale da Nord a Sud, isole comprese.
“Con questa azione vogliamo dare un ulteriore contributo concreto a chi lotta in prima linea contro il Covid-19 – dichiara Roberto Rossi, PA & BtoT Director di ENGIE Italia – Ogni giorno sosteniamo, con il nostro know how, le strutture sanitarie con cui lavoriamo, l’energia e i servizi tecnologici sono infatti una delle basi su cui poggiano le loro attività. Delle nostre oltre 3.600 persone distribuite sull’intero territorio nazionale, oltre 660 sono tecnici specializzati dedicati esclusivamente agli ospedali. Siamo quindi orgogliosi e onorati di fare anche noi la nostra parte”.

“Vogliamo ringraziare ENGIE per il contributo concreto dimostrato in questo difficile momento dove siamo stati tutti chiamati ad affrontare un impegno molto gravoso mai visto in precedenza. –commenta l’Ing. Gabriele Brotto, Direttore Unità Operativa Complessa Servizi Tecnici e Patrimoniali Responsabile Unico del Procedimento dell’Ospedale San Bassiano - Sento di dover ringraziare ENGIE anche per tutto il lavoro quotidiano e per il prezioso supporto fornito, lavorando al fianco dei nostri operatori e aiutando a salvaguardare nello stesso tempo la sicurezza dei nostri professionisti e operatori sanitari, delle nostre maestranze e quella dei pazienti. È pur vero che le nostre attività si basano su energia e servizi tecnologici, ma necessitano ogni giorno, di sostegno, assistenza, professionalità, attenzione e garanzie di un d servizio efficiente come quello che ENGIE sta dando in questa fase di emergenza. Quindi un doppio ringraziamento sia per il contributo economico sia soprattutto per la collaborazione.”

Tra le strutture ospedaliere che ne potranno beneficiare, ci sono nosocomi in prima linea nell’emergenza Covid-19 su tutto il territorio nazionale, quali l’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma e l’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano. ENGIE ringrazia i propri collaboratori, tecnici, i medici, il personale sanitario, i ricercatori, il sistema di protezione civile, le istituzioni e tutti gli attori impegnati in prima linea al servizio della comunità.

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