INIZIATIVA DEI SANITARI

Appello: "Vogliamo restituire gli effetti personali dei morti in ospedale per Covid"

Delle tante persone scomparse in ospedale molte hanno lasciato oggetti che sono stati insacchettati e che ora attendono che qualche parente vada a recuperarli.

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Sono tante, migliaia, le vite che in questi lunghi mesi sono state spezzate dal Covid in un letto di ospedale, troppe le persone malate che sono decedute lontane dalla propria famiglia e dai propri affetti, con il solo sguardo compassionevole di qualche operatore sanitario nascosto dietro una barriera di plastica protettiva. Delle tante persone scomparse in ospedale molte hanno lasciato effetti personali che sono stati insacchettati e che ora attendono che qualche parente vada a recuperarli.

L'appello degli operatori sanitari

Guglielma Ghirlandi e Romano Romani sono due degli operatori sanitari dell'Ospedale di Vizzolo (MI) che in questi giorni si stanno occupando di rintracciare i famigliari dei defunti, così che possano recuperare alcuni degli oggetti lasciati in ospedale. Come riporta Prima Lodi, tra questi ci sono orologi, fedi nunziali, occhiali e molto altro. Per riuscire a raggiungere le persone interessate i due sanitari hanno diffuso alcuni video di parte dei beni in giacenza presso l'ospedale, nella speranza che qualcuno li riconosca: è in corso in questi giorni una ricognizione degli oggetti anche all'ospedale di Melzo e Cernusco, gli altri due presidi Covid della zona durante la pandemia. Nei prossimi giorni verranno fatte foto e descrizioni che verranno poi caricate su una pagina creata ad hoc sul sito aziendale.
Per il momento, se qualcuno dovesse riconoscere qualche oggetto, dovrà scrivere all'Urp Vizzolo.

Il problema - hanno fatto sapere i due operatori - è che molti dei defunti arrivavano da fuori provincia (se non Regione) oppure vivevano soli: due fattori che potrebbero rendere difficile il recupero degli oggetti.

Le parole degli operatori sanitari

"Questi sono alcuni oggetti delle persone decedute nel periodo della pandemia, si trovano presso l'Ospedale di Vizzolo. Sappiamo di aprire una ferita dolorosa ma confidiamo nel restituirli il prima possibile ai parenti.

Come vedete ci sono orologi, fedi nuziali, alcuni telefonini, occhiali da vista, c'è anche un bastone con una valigia e molto altro: tutti oggetti delle persone che sono purtroppo decedute a causa anche del Covid e che sono custoditi in un'area protetta dell'ospedale in attesa che i parenti possano recuperarli."

TUTTI GLI ALTRI VIDEO QUI: Deceduti in ospedale durante il Covid: ora i sanitari cercano i famigliari per restituire fedi, orologi, cellulari e molto altro

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