Pandemia

Covid, trovata una sottovariante Omicron mai vista in Italia: è la gemella di XE

Gli attualmente positivi diminuiscono. Ma aumenta il numero delle sottovarianti del virus...

Covid, trovata una sottovariante Omicron mai vista in Italia: è la gemella di XE
Pubblicato:
Aggiornato:

Da un lato i positivi diminuiscono. Dall'altro, però, si teme che nuove varianti possano far risalire la curva. In Veneto è spuntata una sottovariante Omicron che potrebbe essere più contagiosa del dieci per cento...

Una sottovariante Omicron mai vista in Italia

Una situazione un po' paradossale... Continuano a diminuire gli attualmente positivi in Veneto ma proliferano le sottovarianti. Una mai sequenziata, infatti, è stata individuata nella regione guidata dal Governatore Zaia. Sono 79mila 901, meno 2191 in 24 ore. I nuovi casi registrati in un giorno, invece, sono 6mila 928. 12 i decessi per un totale, dall'inizio della pandemia pari a 14mila 245.

Numeri in calo: la pandemia "frena", ma anche le vaccinazioni

Numeri in calo, dunque, che confermano la tendenza di un rallentamento. Come del resto in altre zone d'Italia. Non una notizia, quindi, rispetto al quadro nazionale. I ricoveri nei reparti ordinari sono 857, invariati rispetto al bollettino precedente. 42 i pazienti in terapia intensiva, cinque in meno rispetto alle 24 ore precedenti. Frenano le vaccinazioni, con sole 1700 dosi inoculate ieri.

Apprensione per l'ennesima sottovariante

Più del 90 per cento degli anziani veneti ha assunto il booster, per loro però l'Ema ha già dato l'ok alla quarta dose. Si attende, tuttavia il pronunciamento dell'Agenzia italiana del farmaco. Ma la vera novità riguarda le varianti in circolazione in Italia, con un focus specifico in Veneto.

Dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezia, infatti, è arrivata la conferma: identificata in regione una nuova sottovariante di Omicron, mai sequenziata prima in Italia che potrebbe essere più trasmissibile rispetto a Omicron, ma che avrebbe poca possibilità di far ammalare i vaccinati.

Seguici sui nostri canali